A.F. nato il 1/12/1991

Dopo somministrazione 2^ dose di antiepatite B (Engerix B) eseguita il 18.2.2003, lo stesso giorno segnala edema >5 cm ad un arto superiore (braccio e avambraccio). Il giorno successivo cefalea durata 2 gg associata a malessere e stanchezza, dolori all’arto superiore. Per circa due giorni la cefalea ha richiesto la sospensione dell’attività scolastica.

L’ULSS comunica ai genitori quanto segue:
“Si fa presente che tenuto conto del tipo e dell’entità della reazione avversa, sentito il parere “canale verde” come gia preannunciato, in via prudenziale e cautelativa, si ritiene di sospendere la somministrazione della terza dose di vaccino anti-epatite B.

A.F. nato sano ha ricevuto all’età di 12 anni come prescritto dalla legge due dosi di vaccino antiepatite B. La seconda dose, a distanza di due ore, ha provocato edema >5 cm e dolori ad un arto superiore, cefalea, malessere e stanchezza che sono durati più giorni.
Questi genitori si sono allarmati in seguito ai disturbi del figlio. Si sono informati ed hanno ottenuto che fosse redatta “Scheda di sospetta reazione a vaccino”da un medico dell’Ufficio Igiene. Ma la sorpresa sta nella datazione della Scheda 6 ottobre e nella risposta dell’Ulss, 14 ottobre. Otto giorni soltanto per avere esonero da Canale Verde a fronte di sintomi in altri casi giudicati previsti e quindi non costituenti motivo si segnalazione.
Il ragazzo non ha ricevuto la terza dose del vaccino in oggetto o altre vaccinazioni.

Considerazioni
Da rilevare la gran prudenza adottata da “canale verde” in questo caso, qualità quasi sconosciuta nell’operato dell’organismo di controllo in questione.