G.B. nata il 01/06/1995

Il 5.9.95 somministrazione prima dose vaccini difterite,tetano, pertosse (Infrarix DTPa)anti-epatite B e antipolio. Si presentano subito febbre, bronchiti asmatiche, crisi di tosse, disturbi intestinali.

Il 3.11.95 seconda dose stessi vaccini con proseguimento di bronchiti ed asma. Crisi di dispnea curata con Bentelan, nonostante la quale pochi giorni dopo, il 20.5.96 terza dose degli stessi vaccini .Nei tre mesi successivi fino ad agosto si manifestano nella piccola ricorrenti otiti, febbre, problemi intestinali.

Il 24.10.96 la profilassi procede con somministrazione di trivalente anti-parotite morbillo rosolia (Primovax). Iniziano i dolori articolari, problemi alla cute con tre episodi di impetigine, ricorrenti mal di testa, (con visita specialistica privata). Difficoltà nella guarigione delle ferite cutanee che si infettano facilmente. Non diminuiscono nel contempo le febbri ricorrenti e le bronchiti asmatiche.

3.5.2001.Ulteriore vaccinazione con quarta dose anti-difterite tetano. Iniziano dopo questa dose le reazioni allergiche cutanee con ipersensibilità alle punture di insetto, la perdita dei capelli sempre più deboli, mentre anche le unghie sono sempre più fragili e si rompono con grande facilità. Dopo ripetuti solleciti la pediatra consiglia prima una cura di vitamine senza alcun risultato, e poi una visita dermatologica fatta nel giugno 2003 . Il medico conferma la perdita dei capelli mentre “ritiene che le unghie subiscono traumi” e ordina cortisone per far fronte all’ipersensibilità verso le punture di insetto.

Il sette ottobre 2003 viene diagnosticato un diabete mellito tipo 1.

G.B. nata sana ha assunto 16 dosi di vaccini. Riassumo i problemi di salute manifestati dopo la prima dose fino alla diagnosi ultima:

bronchiti asmatiche, crisi di tosse, disturbi gastro intestinali, febbre e otiti ricorrenti, dolori articolari, problemi cutanei con tre episodi di impetigine, emicrania, cicatrizzazione difficile, ipersensibilità alle punture di insetto, perdita dei capelli, indebolimento delle unghie, diabete mellito tipo 1.

Attualmente G. e soggetta a continui controlli e l’insulina le viene somministrata tramite microinfusore (pompa di insulina), dopo due anni e mezzo di terapia anche con sette iniezioni al giorno e misurazione della glicemia. E’ un tremendo condizionamento in cui sono costretti i genitori anche di notte. Gli stessi segnalano che fra coetanei residenti nella stessa zona che hanno ricevuto le stesse vaccinazioni si sono verificati altri casi di diabete infantile.

E’ stata redatto modello per comunicazione di effetti indesiderati dei farmaci a cura dei genitori.

In seguito i genitori hanno inoltrato richiesta di indennizzo con la legge 210/92. La visita alla C.M.O. ha dato esito negativo. Nel maggio 2006 hanno inviato ricorso al Ministero della Salute e attualmente (giugno 2008) la pratica è presso il Tribunale di Vicenza.

Considerazioni

Appare inverosimile che tanti segnali non siano stati adeguatamente valutati quali indicatori di stato immunitario compromesso. Il proseguimento incalzante e ostinato del calendario vaccinale incurante delle indisponibilità latenti del corpo al ricevimento di nuove dosi è forse più che accanimento vaccinale.